Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, la seduta del Consiglio regionale sarà posticipata al 29 dicembre e si terrà a porte chiuse senza la presenza del pubblico, nè dei rappresentanti degli organi di informazione. La decisione è stata assunta dopo aver riscontrato la positività di un consigliere al tampone per il Covid 19, che ha immediatamente portato all’attivazione del protocollo previsto per la prevenzione e il contenimento dell’epidemia. “Nella conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari – specifica il Presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini – si è deciso di confermare lo svolgimento del Consiglio per l’approvazione del Bilancio della Regione, ma con tutte le necessarie precauzioni per la tutela della salute del personale, dei cittadini e dei consiglieri e amministratori. Siamo sicuri che anche in questa occasione la macchina organizzativa saprà funzionare al meglio, garantendo il normale svolgimento dei lavori”.
Il Presidente evidenzia, inoltre, che “l’obiettivo rimane quello generale di interesse pubblico, affinchè con la massima attenzione possibile sia prevenuta ed evitata qualsiasi forma di contagio”.
La seduta sarà attivata in forma mista, sia in presenza che in videoconferenza. L’accesso nell’Aula di Palazzo Leopardi sarà consentito esclusivamente ai consiglieri e ai dipendenti che si sottoporranno in anticipo al tampone. L’ordine del giorno prevede l’esame dei Bilanci di previsione 2021 – 2023 della Regione Marche e dell’Assemblea legislativa, della legge di stabilità 2021 e del Defr (Documento di economia e finanza regionale). In discussione anche la proposta di legge in materia di diritto allo studio.