La Lega tiene fede alla parola data in campagna elettorale: a soltanto un mese dalle elezioni amministrative che hanno sancito la vittoria di Sandro Parcaroli, arriva lo stop al programma Siproimi ‘MaceratAccoglie’, ancora attivo nonostante la scadenza fosse fissata per il 31 dicembre 2019. La Lega, con la Giunta Parcaroli, mantiene così la promessa fatta ai cittadini maceratesi e segna una netta inversione di tendenza rispetto ai quindici anni di accoglienza indiscriminata targata Partito Democratico.
“In questi anni abbiamo assistito a fenomeni di uso distorto delle politiche dell’accoglienza e Macerata ha pagato un prezzo troppo caro in termini di sicurezza e mancata integrazione dei migranti irregolari giunti in città”, ha dichiarato l’Assessore Andrea Marchiori, che ha da sempre attenzionato questa tematica.
“Nei mesi al Governo – ha ricordato il Commissario della Lega Marche, On. Riccardo Augusto Marchetti – la Lega ha ridimensionato l’invasione degli immigrati irregolari riducendo gli sbarchi di oltre l’80%, e con i decreti Salvini ha disciplinato il contrasto ai fenomeni di illegalità connessi alle pratiche di accoglienza indiscriminata. Purtroppo – ha rimarcato il Commissario – il Governo Pd-Cinquestelle ha portato l’Italia a una pericolosa regressione, ma Macerata non può più essere usata per soddisfare appetiti economici legati alle politiche dell’accoglienza. La squadra della Lega, primo partito a Macerata e reduce dal recente trionfo elettorale – ha concluso Marchetti – ha accolto con grande soddisfazione la decisione della Giunta maceratese, in perfetta sintonia con il programma elettorale e a conferma di quello che Matteo Salvini ha definito ‘modello Macerata”.