Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali dei Nuclei Carabinieri CITES di Fermo ed Ancona, a seguito di un controllo eseguito presso un allevatore di avifauna a Cingoli, hanno accertato la detenzione di 10 esemplari di fringillidi particolarmente protetti dalla normativa nazionale in quanto inclusi nella Convenzione di Berna.
Gli esemplari, detenuti all’interno delle voliere dell’allevamento, 7 cardellini (Carduelis carduelis) e 3 lucherini (Spinus spinus), risultavano privi dell’anello inamovibile comprovante la nascita in cattività degli animali.
Accertata inoltre l’assenza di qualsivoglia documentazione attestante la regolare detenzione, i militari hanno provveduto a sequestrare gli animali che, come prevede al normativa vigente in materia, sono stati immediatamente rilasciati in natura.
L’allevatore è stato denunciato per i reati previsti dagli articoli 30 comma 1 lett b) ed h) della Legge 157/1992 che prevedono sanzioni contravvenzionali punibili con l’arresto fino a otto mesi e ammenda.
Rinvenuti, sequestrati e rilasciati in natura anche 4 esemplari di merlo (Turdus merula), specie appartenente alla fauna cacciabile, anch’essi sprovvisti di anello inamovibile.
Proseguono i controlli dei Nuclei CITES delle Marche, per il contrasto ai traffici di specie protette e contro il maltrattamento degli animali.