Un concerto speciale, all’aperto, a Pintura di Bolognola, immersi tra i monti Sibillini, con un panorama mozzafiato che incontra il mare. Domenica 9 agosto, alle 17,00, i Nomadi portano la loro musica a 1.330 metri di altezza grazie alla locale Pro Loco che ha voluto fortemente questo evento per non fermarsi dopo il lockdown e malgrado le tante difficoltà provocate dal sisma. Insomma un segnale forte di ripresa per un comune di  appena 153 abitanti. Dunque un concerto in alta quota, immerso nella natura, sui prati di Pintura di Bolognola, un anfiteatro naturale, comodamente seduti in poltrona numerata, rispettando il distanziamento interpersonale in uno spettacolo unico alle luci del tramonto con vista mare. I suoni della natura saranno un tuttuno con le note della band italiana più longeva, che con i suoi 57 anni di storia ha emozionato, e continua a farlo, diverse generazioni. Sono sei i componenti del gruppo, Beppe Carletti fondatore e tastierista, Cico Falzone chitarrista, Daniele Campani batterista, Massimo Vecchi basso e seconda voce, Yuri Cilloni alla voce e Sergio Reggioli al violino e percussioni; tutti emiliani tranne uno, Sergio Reggioli. Lui gioca in casa, è marchigiano e ama le Marche, è infatti di Porto Potenza Picena. e regalerà sensazioni stupende con il suo magico violino. I posti sono limitati e i biglietti sono acquistabili sul sito Live Ticket o nei punti vendita Live Ticket (acquistabili anche con 18app e Carta Docente). Nel weekend è aperta anche la biglietteria a Pintura.