Una nuova direzione artistica per il Camerino Festival che torna in mano al Comune, ritrovando il suo nome originario, con uno spirito fortemente legato al territorio. A capo del festival ci saranno il maestro Vincenzo Correnti, Daniele Massimi e il professor Francesco Rosati. La manifestazione, che è stata confermata, nel rispetto di tutte le normative Covid19, si svolgerà dal 22 al 29 agosto con un programma rivisto rispetto a quello originario, senza prescindere da un’offerta musicale di qualità e richiamo a livello internazionale. Vincenzo Correnti, musicista capace di muoversi a suo agio sia nel settore classico che leggero, è il direttore dell’istituto musicale Nelio Biondi e direttore artistico dell’Associazione Adesso Musica. È autore di pregevoli trascrizioni, revisioni , arrangiamenti e composizioni originali per orchestra di fiati (Diverse Bande e Orchestre di fiati, tra cui la Banda Nazionale dell’Esercito e la Banda Musicale della Marina Militare Italiana. Dal 1982 (anno della ricostituzione) è direttore stabile della Banda musicale “Città di Camerino” con cui tiene concerti in Italia e all’estero. Daniele Massimi è presidente dell’Associazione MusicamdoJazz. In questi anni l’attività si è concentrata nella organizzazione di eventi di rilevante importanza nel mondo jazz, in un continuo crescendo, che hanno permesso la valorizzazione di giovani straordinari talenti e la conoscenza di affermati maestri a livello internazionale. Tra i suoi eventi: il Premio Internazionale Massimo Urbani, Musicamdo Jazz Festival, Il Jazz per le terre del sisma. Francesco Rosati è il presidente dell’associazione Gioventù musicale d’Italia nella sede di Camerino.  Ha curato la stagione concertistica della GMI a partire dal 1983 fino all’attuale 50^ rassegna (in totale 34 edizioni), organizzato concerti per le scuole e il Camerino Festival dalla sua nascita, nel 1987, fino al 2014. “Questo festival è un progetto a cui tengo moltissimo – conclude l’assessore Sartori – lo ritengo una tra le migliori iniziative per il rilancio culturale della nostra Città e del nostro territorio”.