A fine anno scadrà la concessione temporanea di 50 l/s aggiuntivi derivati dalla Sorgente San Chiodo (Castelsantangelo sul Nera) che alimenta l’Acquedotto del Nera. Solo grazie a tale risorsa i gestori del servizio idrico integrato coinvolti ASSM di Tolentino, ASSEM di San Severino Marche, APM di Macerata e ASTEA di Osimo possono erogare acqua di ottima qualità e a costi contenuti ad una consistente parte dei cittadini dell’ATO 3. Da qui l’invito alla Regione Marche a far fronte a tale necessità. Considerando altri cinque Comuni, Treia, Appignano, Montecassiano, Montefano e Osimo, sono stati appena raggiunti dalla fornitura grazie all’aumento temporaneo della derivazione da 150 a 200 l/s ottenuto nell’agosto 2018. E l’obiettivo nel futuro, anche se gli investimenti sono consistenti, è di raggiungere tutti i 22 Comuni soci dell’Acquedotto del Nera seguendo la direttrice Civitanova e Recanati.