Rapporti sessuali ripetuti per mesi con un ragazzino di 15 anni e consumati dentro casa, mentre nelle altre stanze erano presenti il marito e la figlia. È quanto viene contestato a una donna del maceratese, indagata per violenza sessuale e detenzione di sostanze stupefacenti. I fatti risalgono al 2015 quando il ragazzino frequentava la casa della donna, all’epoca 40enne, mamma di un’amica. La vicenda è emersa nel momento in cui il 15enne si è confidato con la propria madre che, sconvolta dal racconto reso dal figlio, ha denunciato i fatti. Dalla ricostruzione sembra che il 15enne e la 40enne, mentre erano in casa, abbiano assunto alcol e droga. Al vaglio le chat Whatsapp e Messenger. L’udienza preliminare si svolgerà nel mese di ottobre al Tribunale di Macerata.