“Sarà la prima fermata ferroviaria intestata ad un’Università”. Con non poca soddisfazione il rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato, ha commentato così la nuova fermata “Macerata-Università” il cui cantiere è stato inaugurato stamane alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti, Angelo Sciapichetti e al direttore commerciale Centro Sud Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS Italiane), Roberto Larghezza. “E oltretutto – ha aggiunto Adornato – avrà la particolarità di essere in salita. Sarà un servizio importante per gli studenti, ma anche per la città e per il quartiere che si è molto sviluppato”. I lavori si protrarranno dall’1 luglio al 25 agosto, periodo in cui verrà sospesa la circolazione ferroviaria sull’intera linea Civitanova-Macerata-Albacina e per i viaggiatori sarà predisposto un servizio sostitutivo con bus tra Civitanova e Macerata e Macerata e Fabriano. “I lavori per la realizzazione della nuova fermata di Macerata università – ha specificato Roberto Larghezza – costeranno 1 milione e 650 mila euro, di cui 1 milione e 350 mila finanziati dalla Regione Marche e 300 mila da RFI che sarà però impegnata nel potenziamento dell’intera tratta ferroviaria con una nuova tecnologia elettronica più affidabile, in modo da aumentare l’utilizzo del mezzo pubblico”. E’ prevista inoltre, negli anni, la soppressione dei passaggi a livello che sono oltre 70 nelle Marche e 15 in provincia di Macerata. L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha parlato di infrastruttura che cambierà il sistema dei trasporti nella provincia di Macerata. “La fermata del treno è stata richiesta fortemente dal rettore Adornato – ha specificato – e sarà certamente utile alla città. Riguardo alla Civitanova-Albacina, fino a qualche anno fa si parlava di ramo secco, invece ora a seguito delle scele fatte, diventerà un punto di riferimento nel trasporto attraverso l’elettrificazione”.

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