Trasformazione è la parola chiave per il porto di Ancona. Un percorso di cambiamento legato al cambiamento del mercato come per il settore dei cereali, che ha visto una forte e irreversibile riduzione dei traffici nello scalo. E’ così appena iniziata la demolizione dei Silos Granari della Sicilia attraverso un’azienda specializzata. Nella trasformazione dell’area, verrà liberata una banchina complessiva di circa 350 metri, con un retro banchina di 33 mila metri quadrati, che insieme all’area ex Bunge, sulla quale si procede per l’acquisizione, di ben 49 mila metri quadrati, creerà uno spazio complessivo di 82 mila metri quadrati, una vera grande opportunità per lo sviluppo delle attività portuali e per la creazione di nuova occupazione.