E’ stata una mattinata di festa quella di sabato scorso, a Macerata. L’inaugurazione del Palazzo Exgil, in viale don Bosco, ha offerto ai cittadini l’opportunità di ritrovarsi in un luogo che è stato ben recuperato e che ospita ora gli uffici dell’APM, l’Azienda Pluriservizi Macerata. Ci sono voluti 2 milioni e 450 mila euro per sistemare il Palazzo Exgil, un tempo sede della “Casa del Balilla”, opera dell’arch. Mario Ridolfi che lo progettò nel 1933, inaugurato nel 1935. Un edificio che nasce dunque nel regime ma che si colloca al di fuori, gettando le basi per la modernità, grazie alla sua razionalità. La sistemazione di questa struttura è significativa per tutta l’area dove presto verrà recuperato il Capannone Rossini ed è già attiva con il Comune, una convenzione per il maggior utilizzo delle strutture dei Salesiani. Il sindaco Romano Carancini ha anche auspicato che si recuperi l’area della piscina a favore del verde della zona, ma questo potrà accadere solo una volta che si avrà una nuova piscina comunale.