Più di sessanta sono state le persone che domenica scorsa, in una calda giornata di sole,  hanno partecipato con grande entusiasmo e curiosità al “Tour” organizzato dall’architetto Silvano Iommi, alla scoperta delle antiche fonti del territorio. L’iniziativa  che ha come scopo precipuo quello di far conoscere le peculiarità del territorio legate al “culto” delle acque  perpetuandone la memoria storica e preservandole dall’incuria e dall’abbandono, ha permesso al folto gruppo di appassionati di poter visitare alcuni interessanti luoghi della città. Dalla suggestiva Fonte Carradori del 1889 a Villa Potenza, oggi proprietà degli Azzoni , al piccolo fontanile a tempietto dell’ex villa Bianchini (un progetto ottocentesco dell’arch. Aleandri), dalla Fonte della Pietà (in via dei Velini) fino alla Fonte del Trocco, esempio di ruderizzazione post-moderna di un reperto storico. Previsto per metà ottobre un terzo giro  sempre alla scoperta di nuovi interessanti siti.

Samuela Lautizi