La Medea torna a fare la Medea e si prende i 3 punti alla penultima di regular season contro la La Nef Osimo con un 3-0 senza tanta storia, dove la formazione allenata da Adrian Pablo Pasquali ha confermato la sua supremazia sull’avversario in maniera costante. Rispetto alle partite precedenti ritorna nel sestetto iniziale Michael Molinari al posto di Bussolari al centro, mentre Osimo deve fare a meno dello squalificato Bruschi in banda. L’inizio di partita indirizza subito il primo set a favore della Medea, con il turno al servizio iniziale di Di Meo. La prima chiave è psicologica, come il ds Modica aveva annunciato nel pre-partita: nessun patema d’animo, ma sicuramente la voglia di superare la frustrazione per l’incidente di percorso di Forlì. Agli occhi della tigre, si aggiunge la chiave tattica con la rotazione iniziale che mette in grande difficoltà la La Nef: il servizio di Di Meo fa male pescando tra Pace e Boncompagni e Michael Molinari a muro complica la vita all’attacco ospite (2 stampate vincenti nel primo set per lui). Si inizia così subito sul 5-0 per la Medea, Osimo cerca di rosicchiare punti ma ancora una volta la rotazione con Di Meo al servizio riporta il solco a +5. L’ultimo tentativo di colpo di coda di Osimo si infrange contro uno Scuffia in grande spolvero (8 punti per lui, 5 attacchi, 2 aces e 1 muro) per il 25-15 finale.

L’accelerata maceratese travolge Osimo che, ormai senza più nulla da chiedere al campionato, affronta la gara con molto meno mordente della Medea che invece di quei 3 punti ha bisogno. Si parte subito con un 8-1 per Macerata, il preludio all’imbarcata. Capitan Casoli cresce con il prosieguo del match con 3 su 4 in attacco e 2 muri vincenti, tra cui quello che chiude il parziale. Coach Pasquali muove anche la panchina inserendo il giovane Marco Valenti, uno dei protagonisti della promozione in Serie C del Montalbano, al posto di Di Meo. Il confronto di attacchi è impietoso: 62% per Macerata contro il 17% di Osimo. Termina 25-9.

Terzo set più equilibrato dei precedenti: da una parte la Medea cala inconsciamente, dall’altra Osimo cerca di dare un senso alla sua partita. Ne nasce un parziale molto tirato con sorpassi e controsorpassi. La Medea resta coesa, Gabbanelli è positivo in ricezione, Miscio dirige bene l’attacco chiamando in causa non solo Scuffia e Casoli ma anche Di Meo in banda e Alex Molinari al centro. Sul 23-20 Osimo fa un ultimo sforzo e riacciuffa la parità costringendo Pasquali a chiamare il suo primo time-out del match. Riorganizzazione fondamentale perché Macerata conquista il match ball e un primo tempo fuori di Pesaresi sigilla il 25-23 consegna i 3 punti alla Medea.

La gara sarà ritrasmessa in differita da Radio Studio 7 TV martedì 1 maggio alle ore 21, visibile sia sulla web tv della radio che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.