Maxi operazione nell’ambito di un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, avviata dal Reparto Operativo a novembre 2017 e condotta unitamente ai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata e della Stazione Carabinieri di Monte San Giusto. In un seminterrato nel comune di Montegranaro sono stati ritrovai sette trolley, due borsoni e uno scatolone contenenti ben 225 kg di Hashish. L’intervento è il frutto di complesse indagini consistite in servizi di osservazione, pedinamento e in numerose attività tecniche che hanno scoperto un vero sodalizio criminale con base a Monte San Giusto, dedito allo spaccio di grossi quantitativi di stupefacenti nella provincia di Macerata e in quella di Fermo. Arrestato il giovane di Montegranaro che custodiva lo stupefacente per conto del gruppo criminale. Nella tarda serata di venerdì 13 aprile altre 3 persone di origine magrebina sono state sottoposte a fermo di indiziato di delitto. Uno dei fermati è stato rintracciato a Montecosaro (MC), alle prese con  le “consegne a domicilio” dello stupefacente. Il gruppo criminale effettuava principalmente vendite da “grossisti” e non spaccio al dettaglio e il prezzo si aggirava intorno ai 1.500 euro al Kg.

L’operazione è il risultato dell’intensificazione dell’attività preventiva nel settore del contrasto allo spaccio e di controllo del territorio. La sostanza stupefacente giunge nella piazza di spaccio localizzata tra la provincia di Macerata e quella di Fermo dalla rotta Nord Africa, Spagna, Italia, passando da Ventimiglia e Milano. Parte del carico era inoltre destinato alle regioni del Nord e Centro Italia.

Le indagini avevano già portato agli arresti di due cittadini italiani, un marocchino e un albanese nei giorni 21 febbraio e 21 marzo scorsi tra Monte San Giusto, Montegranaro e Morrovalle.