Il Governo farà tutto quello che si può fare “in risposta al territorio” colpito dal sisma. Lo ha assicurato il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni in visita ieri a Muccia, dove lo scorso 10 aprile si era registrata una scossa di magnitudo 4.6. La giornata maceratese del presidente è iniziata presso la Nuova Simonelli di Belforte, da lui stesso definita la “Ferrari del caffè”. Dopo aver visitato la Chiesa di Santa Maria In Varano, cui è stato rimosso il campanile pericolante, Il Premier ha partecipato alla riunione dei sindaci e degli amministratori locali, alla presenza del Commissario Straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli e del Governatore delle Marche Luca Ceriscioli. Gentiloni ha aperto alla possibilità di “impegni normativi particolari” per i Comuni gravemente colpiti dal terremoto, evidenziando la necessità di accelerare la ricostruzione privata. “E’ stata l’occasione per i sindaci – ha riferito Ceriscioli – per raccontare le questioni che nascono dall’esperienza quotidiana: accedere alla ricostruzione e avere strumenti per il rilancio del territorio, poter collaborare fino all’ultimo con un governo che è sempre stato presente e fortemente si è impegnato per il sisma”.