Un mucchio di ossa umane affiorate da un pozzo in un terreno dietro l’Hotel House di Porto Recanati. E subito il pensiero verso Cameyi Musammet, la 15enne bengalese scomparsa ad Ancona nel 2010, le cui tracce si persero proprio lì, all’Hotel House dove viveva il fidanzatino 20enne, Monir Kazi. Il rinvenimento prima di un femore in buono stato, poi di altri 30 frammenti di ossa, una scarpa e parti di vestiti, fanno pensare anche alla possibilità di più corpi lasciati lì, in un vecchio pozzo, ad una profondità tra dieci centimetri e un metro e mezzo. Il proprietario del terreno ha effettuato di recente dei lavori in quel posto e forse proprio grazie a questi è stato possibile trovare le ossa. Lui ha dato l’allarme dopo la scoperta choccante e subito ieri sono partite le indagini, difficili comunque da portare avanti, ci vorrà l’esame del DNA per capire a chi appartengono i poveri resti.