La provincia di Macerata è la più virtuosa delle Marche sul fronte rifiuti. La stessa raccolta differenziata si attesta attualmente al 74%. Tuttavia, su 58 comuni, 10 non raggiungono ancora gli obiettivi di legge. Lo riferisce una nota di Legambiente Marche proponendo per l’Ambito Territoriale Ottimale n.3 – Macerata di accelerare l’approvazione del Piano d’Ambito e di collaborare con le altre Province per una gestione dei rifiuti ancora più sostenibile. Legambiente condivide la proposta di valutare soluzioni differenti nei luoghi in cui non è possibile garantire la qualità della Frazione Organica per produrre biometano. Il passaggio alla tariffazione puntuale, inoltre, può incentivare un consumo più sostenibile. L’impiantistica del territorio e il bisogno di una discarica, infine, vanno di pari passo: maggiore è la capacità degli impianti di massimizzare il riciclo e minimizzare il conferimento in discarica, minore è la necessità di ricercare siti idonei alla discarica. “Ribadiamo la necessità di un dialogo tra le ATA delle province di Macerata, Fermo ed Ascoli – riferisce Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche Pulcini – Ogni singola criticità può trasformarsi in opportunità se si mettono a disposizione le soluzioni impiantistiche che ogni gestore di rifiuti ha a disposizione.”