(ANSA)

Proseguono le indagini della procura sull’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio scorso. Mentre si attendono le conclusioni degli accertamenti condotti dal Ris all’interno della mansarda di via Spalato, l’avvocato Giuseppe Lupi, difensore di Lucky Awelima ha richiesto la scarcerazione dell’assistito. A carico di Awelima ci sarebbero alcune telefonate scambiate con gli altri arrestati e l’aver agganciato la cella di via Spalato, ma ciò, a sentire l’avvocato Lupi, non dimostra la sua presenza nell’appartamento. Mercoledì prossimo il tossicologo Rino Froldi e il medico legale Mariano Cingolani presenteranno le loro valutazioni sulla morte della ragazza.