Altri due testimoni sono stati sentiti dai carabinieri nell’ambito dell’omicidio di Pamela Mastropietro. Un giovane della Guinea avrebbe riferito a una volontaria della Perigeo di essere entrato nella mansarda di Innocent Oseghale proprio nella mattinata di martedì 30 gennaio trovandolo con altri due nigeriani. Un altro immigrato è stato fermato ieri per chiarire alcuni aspetti in riferimento al trolley con cui Osghale è stato fotografato, molto simile a uno dei due in cui è stato ritrovato il cadavere della ragazza. Nel frattempo, l’analisi dei tabulati e delle celle agganciate dai cellulari dei 4 indagati: tra le 18:49 e le 22:08 Innocent Oseghale non ha effettuato nessuna chiamata, periodo nel quale Pamela potrebbe essere stata uccisa e fatta a pezzi.