“In merito alle notizie apparse sui media in questi giorni, riteniamo opportuno ricordare che il GUS è una delle principali realtà italiane non-profit, impegnata a tutto campo, e da molti anni, nell’ambito dell’accoglienza, dell’integrazione e della cooperazione internazionale, e più in generale del disagio sociale”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dal Gruppo Umana Solidarietà, sul quale in questi giorni è stato puntato il dito dopo i tragici fatti di cronaca accaduti a Macerata. “Il GUS – continua la nota – opera in base alle procedure stabilite dalle norme vigenti e per essere chiari e senza equivoci, non c’è un campanello dove suonano direttamente i clandestini. I migranti che raggiungono l’Italia sono accolti dal GUS in un percorso definito, gestito dal Ministero dell’Interno e dalle amministrazioni locali. Le attività del GUS sono facilmente riscontrabili dai bilanci, pubblici e accessibili sul sito istituzionale fin dal 2013. In merito alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa sugli accertamenti fiscali che coinvolgono anche il GUS – conclude la nota – siamo a conoscenza di questa attività ispettiva della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle entrate fin dal 2015 e abbiamo già risposto nelle sedi opportune, come previsto dalla legge, nella serena consapevolezza che l’applicazione da noi data alla norma è quella corretta”.