La Guardia di Finanza di Civitanova ha sequestrato 736 bancali in legno contraffatti oltre all’attrezzatura per imprimere a caldo il marchio registrato EPAL. Due persone sono state denunciate a piede libero. I finanzieri hanno individuato a Potenza Picena, un’azienda che commercializzava pallet di provenienza ignota e sostituiva alcuni componenti, apponendo poi il marchio di qualità EPAL, creando così ingenti danni alle imprese che operano nel settore. I pallet certificati EPAL rispondono ad uno standard europeo di qualità in quanto prodotti secondo precise regole ecologiche e igienico-sanitarie, permettendo alle merci di mantenersi inalterate durante lo stoccaggio e il trasporto. I finanzieri hanno rinvenuto 736 bancali sui quali era già stato apposto senza alcuna autorizzazione il timbro a caldo EPAL. Nel corso del blitz è stato inoltre sequestrato l’utensile per la marchiatura a caldo e la piastra metallica con il marchio registrato. Un italiano e un rumeno sono stati denunciati per commercio di merce contraffatta e prodotti industriali recanti false indicazioni.