Torna per l’estate 2017 Recina Live, il festival fortemente voluto dal Comune di Macerata in partenariato con Associazione Sferisterio e Amat. Il cartellone del festival, in programma dal 1° al 3 luglio nel teatro romano dell’area archeologica Helvia Recina a Villa Potenza, proporrà  come di consueto spettacoli teatrali e musicali di qualità. Il primo appuntamento in calendario coincide con lo spettacolo inaugurale del TAU/Teatri Antichi Uniti, la rassegna che per il diciannovesimo anno consecutivo in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità  di fruire i magnifici luoghi di interesse archeologico. Lo spettacolo, in programma il 1° luglio alle 21, è Edipo il mito nel teatro nella letteratura nella musica con Glauco Mauri e Roberto Sturno.  Lo spettacolo sarà  preceduto alle 19 dall’AperiTAU Sorsi e passeggiate di storia con la possibilità  di effettuare visite guidate gratuite all’area archeologica accompagnata da un brindisi. Ingresso 10 euro (posto unico non numerato). Domenica 2 luglio, alle 21,  lo Sferisterio porta a Recina Live lo spettacolo Fiori d’Oriente con arie di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Georges Bizet. Lo spettacolo è affidato all’attrice Maria Pilar Perez Aspa che nel 2016 ha interpretato Medea allo Sferisterio, ed è stato ideato dal direttore artistico Francesco Micheli con la consulenza musicale del segretario artistico Gianfranco Stortoni. Con Maria Pilar Perez Aspa, sul palco ci saranno altre tre donne: il soprano Samantha Sapienza, il mezzosoprano Anastasia Pirogova, la pianista Cesarina Compagnoni, insieme alla Salvadei Brass e al coro UTEAM di San Severino Marche, allargato ad altri componenti delle corali dei comuni terremotati,  diretto da Luciano Feliciani con l’ensemble di ottoni della Salvadei Brass. L’ingresso è gratuito, previo ritiro del biglietto presso la Biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini 10. A chiudere Recina Live, lunedì 3 luglio alle  21, sarà  lo spettacolo dello Sperimentale Teatro A in co produzione con il gruppo La Macina, per la regia di Allì Caracciolo, Piange, piange Maria povera donna.