Papa Francesco ha voluto salutare anche quest’anno i pellegrini in partenza . Ieri, alle 20.20, il Santo Padre si è  collegato telefonicamente con le ventimila persone dentro e fuori l’Helvia Recina, proprio mentre la fiaccola, da lui benedetta mercoledì scorso a Roma, si accostava al braciere, al termine dei 300 chilometri del suo percorso. Un prolungato applauso ha accolto il suo desiderio di “salutarvi all’inizio del Pellegrinaggio. Un abbraccio grande e un buon pellegrinaggio¨, così si congedato il papa. Ad interloquire con lui mons. Giancaro Vecerrica, ideatore del pellegrinaggio, che per la 39esima volta ha percorso a piedi. Ad applaudirlo anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, deciso a portare Francesco all’Helvia Recina, in carne ed ossa, per il quarantennale dell’anno prossimo.
Il card. Farrel ha presieduto la Santa Messa allo stadio Helvia Recina, affiancato dai vescovi delle Marche. Presente naturalmente il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, ma anche il card. Edoardo Menichelli e mons. Claudio Giuliodori che fino a due anni fa, in qualità di vescovo di Macerata ha seguito e percorso a piedi tutto il pellegrinaggio. I Pellegrini hanno cominciato a defluire dallo stadio intorno alle 22, accompagnati dall’augurio di Giancarlo Petrini, vescovo marchigiano di Camaari e Bahia: “Dio vi benedica e rafforzi le vostre gambe in direzione del Destino, fino alla Meta”.