Dopo il diniego del Tribunale di Macerata all’istanza della Tombolini di Urbisaglia per continuare l’attività temporaneamente, si è svolto ieri un incontro organizzato dai sindacati, preoccupati per il futuro dei 150 dipendenti. Persone che dal 9 novembre non hanno più percepito lo stipendio e nemmeno hanno avuto accesso agli ammortizzatori sociali. Tante sono le preoccupazioni. All’incontro, ieri, ha partecipato anche il vescovo, mons. Nazzareno Marconi, che ha sottolineato come questo sia un problema grande di due paesi, Urbisaglia e Colmurano, e del resto del territorio, verso il quale c’è la vicinanza della diocesi. Mons. Marconi ha inoltre rinnovato il suo sostegno all’impegno dei sindaci e delle forze sindacali.
Intanto Fiorella Tombolini non si ferma nella sua battaglia per la storica azienda ereditata dal padre Eugenio. Ha già depositato il ricorso in appello contro le sentenze esecutive, ma provvisorie, con cui il Tribunale di Macerata ha dichiarato il fallimento della Eugenio Tombolini Spa e della Tombolini Industrie Srl, quindi è impegnata con la Tombolini Srl, per ciò che è possibile, nella partecipazione a Pitti Uomo di gennaio a Firenze e con l’acquisizione di ordini nello show room di Milano.Naturalmente sta anche tentando ogni possibile strada per riprendere la produzione.