Bisognerà attendere i risultati degli esami tossicologici per avere la conferma. Per ora, l’autopsia ha stabilito che Halima El Ash è morta per un’intossicazione acuta da sostanze esogene. La studentessa 22enne di Pesaro (il padre è di origini libanesi) che frequentava Mediazione Linguistica all’Università di Macerata, è stata trovata senza vita, venerdì sera, nello studentato Mortati in cui abitava, in viale Martiri della Libertà. Vicino a lei una siringa e un fazzoletto sporco di sangue, oltre ad una fiala. L’ipotesi è stata subito quella di un’overdose. Peraltro, sul braccio della ragazza sono stati trovati altri due buchi molto piccoli non recenti. Tutti, familiari, amici e conoscenti, non riescono a comprendere tutto questo perché Alima era una ragazza socievole, sempre sorridente e molto preparata, mai aveva fatto trapelare la possibilità che si drogasse. Intanto il consolato libico di Milano ha comunicato alla famiglia della ragazza che invierà una sua delegazione per contribuire a far luce sulla vicenda della quale si stanno occupando i carabinieri.