Prosegue lo sciame sismico tra Marche, Lazio e Umbria con scosse che si continuano a registrare nelle zone che sono epicentro del sisma. Ieri se ne sono registrate due di 3.8 e 3.5 e due questa mattina (alle 3.55 e alle 8.49) di 3.1 con epicentro a pochissima distanza da Castelsantangelo sul Nera, le scosse di ieri che hanno portato alla chiusura del centro storico del comune dell’Alto Maceratese. In provincia di Macerata, questo è l’ultimo dato in ordine di tempo, sono 1.303 le persone rimaste senza casa, importante il numero di richieste di sopralluoghi che sono 6.600 per gli edifici privati e 463 per quelli pubblici e 337 le ordinanze di sgombero. 32 sono le tende allestite in provincia per circa duecento posti letto di cui ne vengono utilizzati circa 120 mentre i pasti distribuiti sono una quarantina. Enorme il lavoro in questi giorni da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici nell’ambito dei controlli alle strutture provate e pubbliche. Questi sono alcuni dei dati forniti dalla Protezione Civile delle Marche che questa mattina incontrava i sindaci del Maceratese.