La giunta regionale presieduta dal presidente Luca Ceriscioli ha appena fatto il punto sull’emergenza terremoto e ha preso alcuni provvedimenti insieme a Cesare Spuri, capo dipartimento della Protezione Civile della Regione Marche. Attraverso una delibera è stato istituto ufficialmente il Centro operativo misto di Arquata del Tronto strumento del dopo emergenza (COM), che coordina sul territorio, tutte le amministrazioni coinvolte nei soccorsi e si relaziona con la Direzione Comando e Controllo (Di.coma.c) a Rieti. Sono state avviate, inoltre, le procedure per l’abilitazione dei certificatori AeDES (Agibilità e Danno nell’Emergenza Sismica) che dovranno verificare lo stato degli edifici nell’area colpita dal sisma nelle province interessate.
“La prima fase dell’emergenza – ha detto il presidente Ceriscioli – è stata gestita molto bene e tutta la rete dell’emergenza sanitaria ha funzionato nella massima sinergia e collaborazione. A 8 ore dal sisma tutti gli sfollati avevano un posto letto e un pasto caldo. Ora parte la seconda fase, quella dell’assistenza. Il Governo ha dettato due priorità che condividiamo totalmente: la riapertura delle scuole e la sistemazione in vista dell’inverno dei cittadini rimasti senza casa”.
Il presidente Ceriscioli ha inoltre annunciato la convocazione di una riunione con i parlamentari europei della circoscrizione dell’Italia centrale per venerdì 2 settembre alle 17.30, a Palazzo Raffaello.
Di seguito alcuni numeri aggiornati alla gestione dell’emergenza:
Pasti distribuiti 1770
Volontari in campo 695
Numero posti letto allestiti 2283