Non c’è dubbio, la città di Macerata si presenta in questi giorni in tutto il suo splendore. L’apertura del Macerata Opera Festival anima la città. Nelle piazze e vie del centro storico si possono incontrare tanti turisti – molti stranieri – che apprezzano la nostra cultura e perché no, il cibo nei tanti locali, specialmente all’aperto. A fianco alle opere liriche e ai concerti in programma allo Sferisterio, riscuotono successo anche le tante iniziative del Festival off che rendono vivi luoghi specifici della città. Come gli Aperitivi culturali, nella Galleria degli Antichi Forni, e gli appuntamenti di Pomeridiana, nel cortile del Palazzo Comunale, dove un pubblico attento e numeroso ha seguito ieri sera, il “piccolo concerto” proposto con maestria, prima della prima di Norma, dalla pianista Cecilia Airaghi, accompagnata dalla voce recitante di Roberta Sarti.
A proposito di Festival off, oggi, ad anticipare il concerto allo Sferisterio, alle 18, nei locali degli Antichi Forni, Goran Bregovic incontra il pubblico agli Aperitivi Culturali. L’argomento del suo intervento, “La musica unisce i popoli”, è il degno corollario di un Mediterraneo capace di aggregare e coinvolgere popoli diversi in un unico bacino. Il progetto di Goran Bregovic punta infatti alla speranza che la musica, come linguaggio universale, possa essere in grado di diventare strumento per la pace e per la comprensione, e ponte tra tutti i popoli che vivono sulle sponde del Mediterraneo.