Massimo Bray inaugura ufficialmente, oggi, la 52° stagione del Macerata Opera Festival. L’ex Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e direttore dell’Istituto Treccani taglia il nastro della manifestazione alle 18, con una Lectio magistralis sul tema Mediterraneo, nelle sale del Museo di Palazzo Buonaccorsi. L’intervento di Massimo Bray guarda ai temi della migrazione e dell’accoglienza, ai quali il Festival dedica le sue tre produzioni: Otello, Norma e Il trovatore. Per il direttore artistico Francesco Micheli il testimonial ideale per dare risposte alle tragedie del Mediterraneo – “per dare una risposta ai nostri tempi, più che d’armi e trincee, c’è bisogno di cultura. Massimo Bray è il giusto catalizzatore per questa città, grazie al suo impegno costante e profondo per la cultura”.
A Bray sarà consegnato il primo dei 2899 volumi di sala stampati per questa edizione; un numero significativo perché rappresenta le vittime del Mediterraneo dall’inizio del 2016 a causa di naufragi di barconi carichi di migranti: uno per ogni uomo, donna e bambino in fuga che hanno perso la vita nel tentativo disperato di fuggire dalla guerra.
Goran Bregovic apre il Festival OFF domenica 24 con un concerto speciale, unica data del tour in cui si esibisce con la Big Band, l’Orchestra completa composta da una banda di ottoni, due voci bulgare, un sestetto di voci maschili e un quartetto d’archi.
Intanto si registrano ottimi risultati al botteghino, quest’anno anche con il nuovo sistema di biglietteria Ticketless: gli spettatori possono comprare i propri biglietti online e stamparli a casa, senza passare dalla biglietteria dello Sferisterio. Un servizio ancora più pratico che agevola anche l’ingresso all’Arena dove i biglietti saranno vidimati attraverso dispositivi elettronici.