Chiude l’edizione Marche del Messaggero. La data prevista è il 4 luglio. Dopodiché non sarà più in edicola la testata romana presente da oltre 50 anni nelle Marche. La notizia lascia un certo sconcerto nell’ambiente giornalistico, anche se, in realtà, non è di certo caduta come un fulmine a ciel sereno. Da tempo si paventava tale possibilità, soprattutto dopo la chiusura delle redazioni di Macerata, Ascoli e Pesaro e l’accorpamento della redazione su Ancona. Di fronte a tale scelta dell’editore che è lo stesso del Corriere Adriatico (Caltagirone), il territorio marchigiano si troverà con una voce in meno, ma soprattutto si teme per il futuro dei tanti collaboratori precari della testata che non hanno le garanzie contrattuali dei redattori. Di fronte a tale situazione i parlamentari marchigiani si sono attivati per presentare un’interrogazione al Governo per giungere ad una conclusione dignitosa della vicenda, mentre l’ordine dei giornalisti delle Marche proporrà presto un incontro dedicato alla vertenza Messaggero.