Nel corso di un controllo svolto a Tolentino, finalizzato alla repressione degli illeciti in materia di sicurezza prodotti, i finanzieri della Tenenza di Camerino hanno notato che, a distanza di pochi mesi, nello stesso luogo in cui vennero sottoposti a sequestro oltre 9.000 articoli per cellulari e deferito alla locale Autorità Giudiziaria un commerciante extracomunitario, originario del Bangladesh, lo stesso negoziante era nuovamente intento alla vendita di numerosi accessori della stessa tipologia, stavolta coadiuvato da un connazionale. I finanzieri hanno constatato la non conformità degli articoli alle norme imposte dal Codice del Consumo. E’ pertanto scattato il sequestro amministrativo della totalità degli articoli messi in vendita, per un totale di circa 6.000 pezzi, mentre il commerciante è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di accertare, inoltre, che chi collaborava nella vendita dei prodotti citati non era in regola con le norme previste dalla disciplina sul lavoro, pertanto è risultato essere un lavoratore “in nero”.