Giornata della Memoria. Come ogni anno, il 27 gennaio, a livello internazionale, si commemorano le vittime dell’Olocausto.
Anche nel maceratese sono tante le iniziative in programma. A partire dal capoluogo, dove alle 17,00, nel Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, vengono consegnate le medaglie d’onore ai cittadini internati e destinati al lavoro coatto. Presenti le massime autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma e degli Istituti Storici della provincia. All’Accademia di Belle Arti, dalle 9,30, videoproiezioni degli studenti sulla storia del campo di prigionia di Sforzacosta con testimonianze di ex internati e intervista a Henry Shindler, cacciatore di memorie residente a San Benedetto. A seguire la presentazione del documentario sul foto-giornalista recentemente scomparso, Mario Dondero.
Tra le tante iniziative in provincia, segnaliamo la staffetta di lettura nelle scuole e nella città di Recanati dal titolo “Con Primo Levi, dall’alba al tramonto”. Coinvolti i luoghi più rappresentativi del colle, da Casa Leopardi all’Aula Magna del Palazzo Comunale con la lettura dei versi di “Se questo è un uomo”, il capolavoro di Levi, testimonianza di quanto vissuto dall’autore nel campo di concentramento di Auschwitz.

All’Università di Macerata, in Aula Magna, venerdì prossimo, dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00, convegno e presentazione del volume di Giorgio Giannini “Vittime dimenticate. Lo sterminio dei disabili, dei rom, degli omosessuali e dei testimoni di Geova”. Quindi la testimonianza della famiglia di Quirino e Sperandia Stortini, riconosciuti “Giusti tra le Nazioni”. Alle 21,00, al teatro Lauro Rossi, spettacolo ad ingresso gratuito di Moni Ovadia “Senza confini. Ebrei e zingari”. Nel Dipartimento di studi umanistici, in corso Garibaldi, apertura della mostra “Ritorno alla vita, liberati ma non liberi” (sarà visitabile dalle scuole fino al prossimo 30 aprile).