“Non si possono lasciare persone a dormire all’aperto, senza niente, non è umano”. Ancora una volta don Alberto Forconi ha concretizzato la sua vocazione alla solidarietà e all’accoglienza. Ha infatti ospitato nei locali parrocchiali di Santa Croce, a Macerata, i 21 profughi pakistani che per giorni hanno dormito all’aperto davanti all’ufficio immigrazione. Sono cosiddetti extra sbarchi, vale a dire migranti non inviati dal ministero, ma arrivati autonomamente. Mentre i posti di accoglienza in provincia sono terminati. Don Alberto li ha cercati e invitati a dormire nei locali di via Calabresi utilizzati per le attività con i ragazzi disabili. Si tratta di un’emergenza e così i 21 ospiti sono stati riforniti di coperte e brandine, consumano la colazione in parrocchia e per il pranzo e la cena si rivolgono alla Caritas. Diversi i volontari maceratesi che si sono offerti di dare una mano per i nuovi ospiti dimostrando che esiste una vera umanità nella città di Macerata.