Visibilmente commosso, il rettore Luigi Lacchè, ha concluso il suo discorso per l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Macerata parlando di progetto comune, di lavoro a fianco del le istituzioni, delle imprese del territorio, dei docenti e degli studenti. Un’attività che ha caratterizzato tutto il suo periodo di rettorato, in scadenza. Il prossimo maggio ci saranno le elezioni per il nuovo rettore, e Lacchè ieri ha voluto dare alcuni n numeri che testimoniano come l’ateneo maceratese sia in grande spolvero con il suo record di 1700 matricole lo scorso anno, il miglioramento dei servizi allo studente e la forte spinta all’internazionalizzazione. Ha quindi ricordato l’avvio del nuovo collegio Matteo Ricci che recluta docenti stranieri chiamati dai dipartimenti. Per l’occasione è intervenuto anche Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri che ha lodato l’ateneo maceratese, undicesimo in Italia secondo la classifica de Il Sole 24 Ore, anche per aver saputo aprirsi alla Cina grazie alla figura di padre Matteo Ricci.