Dal 2008 ad oggi la crisi greca ha causato un taglio del 57 per cento alle esportazioni complessive di prodotti marchigiani verso il paese ellenico. A sottolinearlo è un’analisi Coldiretti Marche sulla base dei dati del commercio estero relativi a tutti i settori economici, dall’agroalimentare all’artigianato fino all’industria. All’inizio della “tempesta” il valore delle esportazioni della nostra regione nel Paese di Tsipras ammontava a 265 milioni di euro, che nel 2014 si sono ridotti a 114 milioni (e ciò nonostante una leggera ripresa proprio nell’ultimo anno). Calo netto anche per i prodotti agroalimentari, crollati del 49 per cento, seppure le vendite nel paese ellenico facciano registrare importi estremamente limitati rispetto agli scambi commerciali complessivi di cibo made in Marche.