È stato avviato in questi giorni il Piano provinciale di previsione e prevenzione degli incendi boschivi messo a punto dalla Provincia, insieme alla Regione e alle Unioni Montane di San Severino e Camerino, per la stagione estiva 2015.  Al programma danno il loro apporto operativo anche il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, la Prefettura e soprattutto le Associazioni di volontariato e i Gruppi comunali di Protezione civile. Alla luce delle indicazioni regionali con l’entrata in funzione sperimentale di un sistema di avvistamento del patrimonio boschivo, costituito da una rete di telecamere installata dalla Regione, l’attività della Provincia si incentrerà nell’organizzazione delle pattuglie mobili. Tre le squadre, costituite da autovetture di proprietà della Provincia con a bordo volontari avranno il compito di vigilare il patrimonio boschivo, di segnalare l’insorgere di iniziali focolai ed eventuali comportamenti scorretti. A queste si affiancheranno le squadre NOS, composte di volontari abilitati alle operazioni di spegnimento e dotati di dispositivi di sicurezza e mezzi adeguati, organizzate dalla Regione. Il programma, per il quale la Provincia sosterrà solo i costi di gestione compreso il carburante dei mezzi, resterà attivo fino al 15 settembre, con un capillare monitoraggio del territorio e dei punti più critici e a rischio, anche per ridurre le cause che possono innescare incendi boschivi.A tale scopo si ricorda che il numero per le segnalazioni di incendi è il 1515 del CFS ovvero il 115 dei VV.F o il n. 071 8064163 della SOUP regionale.