La sanità pubblica maceratese registra un elevato numero di utenti stranieri che si rivolgono ai servizi socio-sanitari e che manifestano difficoltà nell’accesso e nelle fruizione dei servizi per problematiche di carattere comunicativo. Per migliorare il supporto linguistico e culturale dell’utenza straniera e, nel contempo, favorire la crescita professionale degli studenti di Mediazione linguistica dell’Università di Macerata, l’Ateneo e l’Asur, Area Vasta 3 di Macerata, hanno avviato insieme il progetto “Aiuto e imparo: la mediazione linguistico-culturale nei presidi ospedalieri”. Gli studenti di Unimc svolgeranno tirocini nelle strutture sanitarie di Macerata, Civitanova, Camerino, San Severino e presso altre eventuali presidi territoriali. L’attività dei ragazzi consisterà nell’ascolto e nell’interpretazione medica, nell’accoglienza mediante colloqui strutturati nella lingua di origine dei pazienti con maggiori difficoltà comunicative nonché nella traduzione di materiale informativo. I primi due tirocini, che avranno una durata di almeno 150 ore per due mesi eventualmente prorogabili, sono già partiti lo scorso 1° luglio. Sono stati selezionati due studenti del corso magistrale in mediazione relativamente alle lingue inglese, che interessa in particolare le persone provenienti da Pakistan e India, e francese, per tutta l’Africa francofona. A settembre si aggiungerà un tirocinante per il cinese.