“Sono in Scozia senza denaro, aiutatemi” è questo l’appello arrivato nei giorni scorsi tramite e-mail a pareti ed amici del giornalista camerte Alberto Pistilli, ed in molti si sono subito preoccupati tanto è vero che nel giro di poche ore a Pistilli erano arrivate circa 150 telefonate, tra cui anche quella della sua banca pronta a mettersi a disposizione. A tutti il giornalista ha spegato pazientemente che lui era a Camerino come sempre ed è chiaro che qualcuno si è impadronito della meoria del suo pc per lanciare questo appello-truffa e non è la prima volta che avvengono episodi del genre con gli involontari protagonisti ignari di tutti. Un caso analogo era avvenuto lo scorso 13 gennaio a monsignor Scuppa dato in difficoltà a Cipro mentre si trovava a Belforte del Chienti.