La Maceratese ha perso ieri in casa 1-3 con l’Akragas nella seconda semifinale scudetto di serie D. La favola si è interrotta, ma rimane con tutta la sua bellezza, semmai è venuta a mancare soltanto la ciliegina sulla torta. Ma dopo 34 giornate di campionato, 2 di Poule scudetto e 3 di Coppa Italia senza mai perdere, per la legge dei grandi numeri una battuta d’arresto ci può stare. L’1-3 con l’Akragas, penalizza eccessivamente i biancorossi che hanno lottato, creato diverse occasioni ma prurtroppo non concretizzate e si sono visti annullare un gol regolare e negare un calcio di rigore. Ma l’aspetto più bello sono stati gli applausi alla fine e a partita in corso del pubblico per ringraziare la squadra di quanto fatto. Nell’altra semifinale il Siena ha battuto il Castiglione per 2-1 e domani alle 18 i toscani affronteranno l’Akragas. Questa sera la Rata, dalle 19.30 all’Helvia Recina, ci sarà la festa con squadra, società e tifosi,con la presenza di Amedeo Goria