E’ scesa del 53% nel mese di febbraio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la cassa integrazione in provincia di Macerata. Un calo che ha interessato sia la cassa ordinaria, che quella straordinaria e con la cassa in deroga invece che si è azzerata. Questi dati sono stati resi noti dall’Inps ed elaborati dall’Ires Cgil Marche. Sono state poco più di 174 mila le ore di cassa integrazione richieste e autorizzate a febbraio di cui 47 mila di Cig ordinaria e 126 mila di CIG straordinaria. In discesa anche il dato relativo al primo bimestre di quest’anno che registra un calo rispetto al 2014 di circa il 30%. Le ore di cassa integrazione ordinaria sono 103 mila e si sono ridotte di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2014, con una diminuzione in tutti i principali settori ad eccezione del metalmeccanico (+ 60%), le ore di cassa integrazione straordinaria si riducono del 61,7% rispetto al 2014. «Meno cassa non vuol ancora dire ripresa – sottolineano dalla Cgil – e dati come questi confermano che la crisi strutturale continua e sono sempre più numerose le aziende che hanno già chiuso e che quindi non chiedono di  ricorrere agli ammortizzatori sociali».