Il 2014 si è chiuso nelle Marche con una crescita dell’export e degli investimenti, ma con produzione, fatturato e ordinativi ancora in calo. Una tendenza che dovrebbe proseguire almeno fino ad aprile. È la previsione del presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che cita i dati dell’indagine trimestrale Giuria della Congiuntura, realizzata dal Centro Studi Unioncamere. Nell’ultimo trimestre dello scorso anno la produzione è calata dell’1,7%, gli ordinativi dell’1,6% e il fatturato dello 0,5%. Positivi solo il fatturato estero (+1,2) e gli ordinativi dall’estero (+1,9). I dati mostrano un quarto trimestre 2014 ancora particolarmente pesante soprattutto per l’artigianato, che ha perso il 2,6% della produzione con il fatturato in calo dell’1% e gli ordinativi del 2,8. Per quanto riguarda i settori manifatturieri, solo la meccanica fa registrare una crescita di produzione (+1,4), fatturato (+1,7) e ordinativi (+1,5). Il segno meno la fa invece da padrone per tutti gli altri settori, con risultati particolarmente pesanti per la produzione del mobile (-3,9) e del calzaturiero (-3,7) mentre l’abbigliamento perde il 2,8% e l’alimentare l’1,8. Sul calzaturiero hanno inciso pesantemente le crisi di Ucraina e Russia, con la conseguente riduzione anche di ordinativi esteri (-3,4) e di fatturato estero (-1,9), che invece sono aumentati per gli altri settori.