Due diocesi marchigiane in festa per la nomina a cardinale di mons. Edoardo Menichelli. Sono quella di Ancona-Osimo dove il presule è arcivescovo dal 2004 e quella di Camerino-San Severino dove il porporato 75enne è nato. Mons. Menichelli è infatti nativo di Serripola, frazione di San Severino, dove vive la sua famiglia di origine con cui mantiene continui contatti. Grande la soddisfazione del sindaco di San Severino, Cesare Martini, che in un comunicato sottolinea le doti umane del neo cardinale. Ma tutta la chiesa marchigiana è in festa, intanto per questa sorpresa, una delle tante a cui ci sta quasi abituando papa Francesco. Comunque in linea con il percorso del pontefice. Menichelli infatti viene considerato l’uomo di Dio che sa parlare ai giovani, alle famiglie e ai poveri, il teologo esperto di dottrina sociale della Chiesa. Orfano, giocava da piccolo con Elio e Frida Di Segni, importanti esponenti della comunità ebraica di Roma, costretti a rifugiarsi con la famiglia vicino alla sua abitazione. Tantissimi, fin da ieri pomeriggio, i segni di affetto dei fedeli, nei suoi confronti, a cominciare da quella messa che Menichelli ha celebrato ieri pomeriggio, a San Ciriaco, in una chiesa gremitissima. E anche noi di Radio Nuova Macerata siamo vicini al neo cardinale che diverse volte ci ha accompagno con le sue parole di speranza nelle interviste realizzate dai nostri studi.