“No al depauperamento dell’ospedale di Macerata”. Il sindaco, Romano Carancini, è netto nella sua critica alla direzione dell’Area Vasta 3 che, nel piano di riorganizzazione della sanità locale, penalizza l’ospedale cittadino. Ieri, dopo l’incontro con il direttore dell’Area Vasta 3, Pierluigi Gigliucci e quello generale, Gianni Genza, Carancini ha espresso commenti pesanti su quello che sta accadendo. Soprattutto ha rimarcato come la linea del confronto e del dialogo non paga, mentre ottiene di più chi sbatte i pugni e urla più forte. In particolare il primo cittadino punta il dito sul fatto che servono 9 milioni di euro per mettere a norma il nosocomio; malgrado una lettera formale il direttore Gigliucci non avrebbe fatto nulla in proposito. E la Regione tace. Inoltre mancano tra i cinque e i sette primari e non si è fatto nulla per sostituirli. Carancini invita la Regione a ripensare agli investimenti su Macerata schiacciata tra le nuove annunciate strutture di Fermo e Ancona sud.