Sono appena iniziati i lavori di perforazione con una trivella, all’Abbazia di San Claudio di Corridonia per venire a capo del rebus: la tomba di Carlo Magno si trova effettivamente lì? Già un anno fa il Georadar individuò il punto preciso in cui, nel 1926, fu rinvenuta l’esistenza di una mummia, facendo quindi ipotizzare che proprio lì ci fosse un tempo Aquisgrana, dando così supporto alla teoria del professor Giovanni Carnevale e dell’ingegnere Alberto Morresi, presidente del Centro Studi San Claudio. Intanto c’è tanta curiosità tra la gente, con un continuo via vai. Per ora l’équipe che vede operativi importanti professionisti internazionali, ha messo a punto un foro di 3,5 centimetri detto Pilota sul lato destro dell’ingresso per consentire l’uso di una telecamerina e garantire la perfetta visione delle immagini tanto attese.