Sono 750 le nuove assunzioni nelle imprese artigiane della provincia di Macerata previste per il 2014, a fronte delle 1.120 “uscite” sempre nell’anno corrente. Un saldo negativo pari al –2,6% quello che emerge dallo studio del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere – Ministero del Lavoro sui movimenti e i tassi occupazionali dell’artigianato, ma che è comunque inferiore al dato regionale che vede invece un calo del 3,3% degli occupati in questo settore. Macerata con il suo –2,6% registra la migliore performance tra tutte le altre province marchigiane che invece mostrano saldi negativi più elevati, a partire da Pesaro Urbino con il –3,9%, Ascoli Piceno –3,7%, Ancona – 3,4% e Fermo –3,2%. La Regione Marche con 3.350 entrate e 5.470 uscite preventivate di personale dipendente, registra una flessione lievemente superiore a quella nazionale (3,2%) che vede nel complesso una perdita di circa 41.000 lavoratori stagionali e non.