Quattro denunce per furti e ricettazione. I carabinieri sono riusciti a smascherare gli autori di tre colpi perpetrati nel maceratese. A Recanati era stato denunciato il furto di alcuni pezzi di argenteria in un’abitazione. Dopo il sopralluogo dei militari della locale Stazione e le successive verifiche nei Compro Oro della zona, sono stati rintracciati i pezzi trafugati e scoperto che, a vendere all’esercizio quei preziosi, era stato proprio il figlio della vittima del furto.
A Porto Recanati era stato denunciato il furto di uno smartphone ai danni di un ragazzo di San Severino. Le indagini dei carabinieri del luogo hanno individuato chi utilizzava quel cellulare, riuscendo a localizzarlo. Il telefono è stato ritrovato a casa di una donna, di origini romene, che è stata denunciata per ricettazione mentre lo smartphone è stato restituito al proprietario.
Infine il furto di alcuni articoli in un supermercato di Montecosaro, è stato scoperto dai carabinieri dopo che la vittima, una casalinga del luogo, si era vista trafugare parte della spesa dal carrello. Autrici sono state due minorenni, nomadi di origine dell’est,  che anche grazie all’esame delle riprese video dei carabinieri della Stazione di Via Re di Puglia, sono state individuate e deferite alla competente magistratura.