La Notte dell’Opera numero tre ha fatto centro. Nuovo grande successo per Francesco Micheli che ne ha curato la direzione artistica e per il Comune e le varie associazioni coinvolte. Una Macerata traboccante di persone è stato lo scenario unico di ieri, per tutta la serata, con colpi d’occhio straordinari, in particolare dallo Sfersiterio e dalla Torre di piazza. La musica l’ha fatta da padrona, ovviamente, con i cori tratti dall’Aida, i balletti in stile antico Egitto, i figuranti sparsi per le vie del centro. Grazie anche al bel clima della serata, ristoranti e bar hanno servito vestiti da faraoni nei tavoli allestiti all’aperto, cene e coktail, assaggi di frutta, portate volanti. Hanno colpito molto anche le due piramidi realizzare con i rifiuti del Cosmari, quella di cartone in corso Cairoli e l’altra con ecoballe piene di bottiglie di plastica davanti allo Sferisterio. Bellissime le piazze vestite a festa, e soprattutto ancora una volta un evento molto originale per una città che fa della cultura il suo cavallo di battaglia.