L’Aida, tra futuro e tradizione, di Francesco Micheli ha inaugurato con successo ieri sera la stagione numero 50 del Macerata Opera Festival. Davanti ad uno Sferisterio pieno in ogni ordine di posti è andata in scena una rappresentazione dell’opera verdiana in cui hanno brillato l’ottima direzione di Julia Jones, le luce perfette di Fabio Barettin e i graffiti didascalici di Francesca Ballarini. Protagonisti sul palco i cantanti capitanati da Fiorenza Cedolins nei panni di Aida. Questa sera alle 21, invece, tocca a Puccini con la Tosca per la regia di Franco Ripa di Meana che racconta una rappresentazione in linea con il tema “L’Opera è Donna” scelto per la 50° stagione dello Sferisterio. I tre atti sono collocati in tre epoche diverse ma la protagonista indossa fin dall’inizio abiti contemporanei che evidenziano la sua sicurezza, indipendenza, personalità. Direzione d’orchestra affidata alla giovane coreana Eun Sun Kim, con le voci di, nei ruoli principali, Susanna Branchini, applaudita Leonora nel Trovatore allo Sferisterio nel 2013, Luciano Ganci e Marco Vratogna.