Ventidue anni di attesa per ottenere un risarcimento di circa 5 mila euro. E’ l’odissea vissuta da un civitanovese residente in contrada San Domenico che nel 1992 si è affidato ad uno studio legale per ottenere il rimborso dei danni provocati alla recinzione della sua casa dalla ruspa di un’impresa che per conto del Comune stava effettuando lavori alla piscina comunale. Dopo 10 anni senza avere ottenuto nulla, il ricorrente chiede al Comune 11 mila euro di risarcimento. La vicenda si è chiusa lo scorso marzo con una transazione tra le parti che si sono accordate per 5.283 euro di risarcimento. Ma questo è solo uno dei contenziosi che toccano il Comune a Civitanova, sono infatti ben 275 quelli pendenti che nel complesso prevedono un risarcimento di 40 milioni di euro a carico del Municipio.