Anche il 2014 sarà un anno difficile per il lavoro nelle Marche. Alla fine di dicembre i posti di lavoro nelle aziende marchigiane saranno 6.670 in meno. Un risultato dovuto alla perdita di 26.600 posti di lavoro, non compensati dai 19.950 nuovi ingressi di personale nelle aziende marchigiane. Si tratta di dati forniti da Unioncamere e Ministero del Lavoro sulla base dell’indagine Excelsior sui fabbisogni occupazionali delle imprese marchigiane, ed elaborati dal Centro Studi Sistema per la Cna Marche. La provincia di Macerata perderà nei prossimi mesi 1.280 posti di lavoro. Il territorio più colpito sarà Ancona (-2.180), seguito da Pesaro Urbino (-1.880), situazione migliore ad Ascoli Piceno (-830) e a Fermo (-500). I lavoratori maggiormente a rischio disoccupazione saranno quelli occupati nel commercio, nel turismo, alloggio e ristorazione, nei trasporti, nei servizi. Tra le imprese manifatturiere, quelle che avranno il maggior calo di personale saranno quelle del sistema moda, meccanica, mobile e alimentari.