Preghiera e silenzio. E’ quanto chiede il vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, mons. Giancarlo Vecerrica, sulla vicenda del presunto sangue fuoriuscito dalla mano e da un piede della Beata Mattia Nazzarei, monaca badessa volata in cielo nel 1319 e la cui salma è custodita a Matelica. Sulla vicenda il presule è molto realista, soprattutto perché proprio nel fine settimana si è recato nella chiesa in cui è conservata la salma e ha dichiarato di non aver notato questo fenomeno. Eppure tantissimi fedeli continuano a riversarsi nel santuario dove nel 1991 si recò anche l’allora Papa Giovanni Paolo II in visita a Matelica.